Project Description
La Vela come Esperienza Educativa

“Andar per mare” è la grande metafora del navigare dentro se stessi, del creare quelle condizioni che stimolano cooperazione, meditazione, creatività, corporeità e integrazione fra funzioni intuitive e funzioni logiche e decisionali.
L’incontro con il mare diventa incontro con le proprie profondità.
All’interno di una imbarcazione a vela le interazioni sociali sono necessariamente collaborative e partecipative, in quanto condizioni fondamentali ed indispensabili per il buon governo della barca. Ogni partecipante sa di svolgere un ruolo di primo piano nella gestione della barca e vive una piena responsabilizzazione. Si creano così le condizioni per poter sperimentare le proprie attitudini comportamentali e relazionali, essenziali per uno sviluppo positivo della propria personalità.
In barca si impara a convivere e a condividere gli spazi limitati, gli oggetti del quotidiano, le emozioni e le sensazioni che scaturiscono dall’esperienza della navigazione e dal contatto con la natura.
Il progetto consiste nel coinvolgere un gruppo di ragazzi nella programmazione e nella effettuazione di uscite in barche a vela completamente attrezzate.
Si prevedono due moduli di 8 incontri della durata di 6 ore ciascuno, a cadenza settimanale, nel corso dei quali saranno insegnate le competenze base per lo svolgimento di una navigazione. Per ogni modulo saranno impiegate due imbarcazioni con equipaggi al completo. A conclusione di ogni modulo si prevede una giornata finale, della durata di 4 ore, dedicata allo scambio di esperienze, alla verifica del progetto; saranno presenti durante questa giornata alcuni esperti del mondo della vela che racconteranno la loro esperienza umana e professionale.
Ogni incontro affronterà un aspetto altamente tecnico, e parallelamente, offrirà uno spunto di riflessione sul senso della navigazione, intesa come esperienza di vita interiore e relazionale.
“Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi,
vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi,
li purifica con il suo rumore,
e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso. ”
(Rainer Maria Rilke)
Destinatari
Il progetto si rivolge ad adolescenti e giovani, di qualsiasi nazionalità, con difficoltà di socializzazione, in situazioni di emarginazione e rischio di devianza (bullismo), segnalati da servizi pubblici, enti privati ed istituzioni che operano in ambito socio-educativo e psicologico.
In ogni imbarcazione i ragazzi coinvolti saranno affiancati, facendo riferimento alle metodologie della peer-education, da coetanei allievi di una scuola di vela del territorio.
L’esperienza in barca a vela può essere praticata ed apprezzata indipendentemente dalle capacità psicofisiche; non tutti i ruoli sulla barca richiedono estrema agilità e forza e, con opportuni accorgimenti, si può rendere accessibile la navigazione a chiunque.
Obiettivi
Navigare è un’esperienza particolarmente costruttiva: permette di sviluppare relazioni interpersonali, spirito di solidarietà, di lealtà, di fiducia nei propri mezzi e nel prossimo.
Rafforza il senso di tolleranza ed accettazione, valorizza l’impegno del singolo e del gruppo, educa al rispetto e permette il superamento di se stessi affrontando le difficoltà.
La barca è un formidabile laboratorio sociale ed un acceleratore di esperienze, in quanto ambiente ristretto, a volte disagevole, dove si è costretti a mettersi in gioco, a cooperare in gruppo adoperandosi nella ricerca di soluzioni a problemi ed imprevisti.
Un’ esperienza in barca a vela è pertanto un’alternativa formativa particolarmente valida, in quanto favorisce:
- Lo sviluppo delle relazioni sociali
- L’educazione tra pari: favorendo la capacità di aiutarsi tra coetanei
- La crescita dell’autostima
- Il confronto con i propri limiti e la scoperta delle proprie risorse
- La valorizzazione dell’impegno e la responsabilizzazione
- La gestione e il superamento dello stress, delle difficoltà e delle frustrazioni
Ogni partecipante riveste un ruolo attivo e di responsabilità per portare a termine l’impresa.
Il partecipante sa di svolgere un ruolo di primo piano nella gestione della barca e vive una piena responsabilizzazione. Si creano così le condizioni per poter sperimentare le proprie attitudini comportamentali e relazionali, essenziali per uno sviluppo positivo della propria personalità.
Al termine del progetto i giovani partecipanti potranno aver acquisito maggiore consapevolezza delle proprie risorse e qualità.
I ragazzi che hanno preso parte al progetto saranno invitati ad un incontro con i futuri partecipanti al secondo ciclo di uscite, per testimoniare la propria esperienza.
Contenuti Scaricabili
Referenti del Progetto

Coordinatrice Centro Parole Diverse: Dott.ssa Cinzia Orioli
Velista, psicologa e psicoteapeuta del Centro Parole Diverse: Dott.ssa Francesca Focardi
Centro per la Relazione di Aiuto “Parole Diverse”
Tel: 366/1920358
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